di Toni Balbo
Il 2 giugno scorso è stato inaugurato il restauro della torre di Leinì.
I lavori erano finalizzati al consolidamento della struttura in modo che fosse fruibile da parte dei visitatori e, a nostro parere, il restauro è perfettamente riuscito.
All’interno della torre la nostra Associazione ha allestito una mostra-percorso in 14 tappe della storia di Leinì: si parte dalla centuriazione romana del 100 a.C. fino a giungere sulla sommità per vedere com’è la Leinì di oggi.
La cosa più interessante, dal nostro punto di vista, che si è verificata durante l’allestimento, è il ritrovamento di un segno tracciato su un mattone posto all’ingresso della torre risalente probabilmente all’epoca della costruzione.
Il segno è stato fatto con le dita sul mattone prima che venisse cotto. Non sappiamo cosa rappresenti, probabilmente è solo un segno fatto dai mattonai, ma quello che incuriosisce è la sua posizione, messo cioè in modo che chi entra possa vederlo ed è posto vicino ai cardini della porta in modo che non venga calpestato e perciò consumato.
Naturalmente abbiamo rilevato il disegno che vi proponiamo insieme alla fotografia (cliccare sopra per ingrandire):
Da una prima superficiale lettura sembra essere un numero. Il segno è stato tracciato da sinistra verso destra: il primo segno somiglia al numero 5, in quel periodo il numero veniva scritto senza la stanghetta orizzontale superiore. Il secondo uno zero e il terzo potrebbe essere un uno, ma anche la tacca di un lotto.
Se qualcuno volesse provare ad indagare sul suo significato, auguriamo buon divertimento.
Nell’occasione della inaugurazione è stata anche distribuita una cartolina commemorativa che vi riproponiamo (clicca sopra).